Casa di Carlo Goldoni

Casa di Carlo Goldoni

No, che i sogni non li desfo

La drammaturgia disincantata e coraggiosa di Eugenio Ferdinando Palmieri

Martedì 18 settembre ore 17:30

Presentazione di Paolo Puppa e Roberto Cuppone

 

A 50 anni dalla morte di Eugenio Ferdinando Palmieri, personaggio importantissimo per il teatro veneto con le sue commedie e per il teatro tutto con le sue pubblicazioni e le sue critiche, Casa Goldoni lo vuole ricordare attraverso le parole di due massimi esperti di Palmieri, Paolo Puppa e Roberto Cuppone.

Si dedicò molto anche al cinema e come critico cinematografico fu tra i primi a occuparsi della Biennale Cinema e pubblicò Vecchio cinema italiano (Venezia 1940), la prima storia del cinema muto italiano diventata uno strumento fondamentale di consultazione e La frusta cinematografica (Bologna 1941) che raccoglie le recensioni per il settimanale Film (firmate con gli pseudonimi di Lunardo per le critiche di costume e Tabarrino per le stroncature). Giornalista, commediografo, critico, quindi, fu un vero cultore del teatro dialettale (Il teatro veneto, 1948), critico estroso e anticonformista di teatro (Bene gli altri, 1933) e di cinema (Vecchio cinema italiano, 1940), fu autore di originali commedie in dialetto veneto delle quali vanno ricordate La fumara, 1933, Quando al paese mezogiorno sona,1936 e Scandalo sotto la luna, 1939, di grande forza satirica e portate in scena da importanti Compagnie del tempo e ancora oggi spesso nel repertorio di molte compagnie filodrammatiche.