Mercoledì 8 Febbraio, ore 17:00
Venezia, Casa di Carlo Goldoni
In collaborazione con Università Ca’ Foscari di Venezia e Fondazione Giorgio Cini
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Il periodo a cavallo tra Otto e Novecento è stato uno dei più vivaci e tempestosi nella storia di tutte le arti, caratterizzato da un continuo avvicendarsi di posizioni di tenace attaccamento al passato e rifiuto della tradizione, di sperimentazione e realizzazione di prodotti volutamente commerciali, di scandalo e moralità.
Anche e forse soprattutto il teatro fu al centro di scontri estremamente vivaci che videro alternarsi i conservatori agli sperimentatori, i benpensanti ai provocatori, ma che evidenziarono soprattutto l’esigenza da un lato di difendere un prodotto commerciale legato a una solida consuetudine e dall’altro la necessità di rinnovare le scene europee con lavori totalmente nuovi, volti a dare nuova linfa all’arte drammatica.
I primi decenni del Novecento rappresentano quindi per la storia del teatro un’epoca rivoluzionaria ed eccessiva, che può vantare tra i suoi protagonisti figure come Jarry, Strindberg, Craig, Appia, Stanislavskij, Marinetti, Mejerchol’d, Brecht e Artaud, per citarne solo alcuni.
Questo nuovo interessante saggio di Franco Perrelli ricostruisce le teorie drammaturgiche elaborate in quegli anni, ne rievoca in dettaglio gli spettacoli più importanti e soprattutto mette in evidenza lo strettissimo legame tra regia e scenografia, un aspetto che apre inoltre una visione analitica di molti tratti del teatro contemporaneo.
Presentazione di Maria Ida Biggi.
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Franco Perrelli è professore ordinario di Discipline dello Spettacolo presso il DAMS dell’Università di Torino e dirige la Scuola di Dottorato in Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo. Specialista del teatro scandinavo e contemporaneo ha curato le prime edizioni italiane degli epistolari di Henrik Ibsen e August Strindberg nonché degli scritti teatrali strindberghiani. Ha tenuto lezioni, seminari e conferenze a Parigi, Copenaghen, Stoccolma, Oslo, Rejkyavik, Mexico City e Shanghai.
Maria Ida Biggi è docente presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia dove tiene corsi di Storia della Scenografia ma anche Elementi di Storia del Teatro Medievale e Rinascimentale, Storia della Regia e varie altre discipline. É direttore presso la Fondazione Giorgio Cini del Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo della Fondazione Giorgio Cini che, sotto la sua direzione, sostiene la ricerca e la divulgazione del proprio ambito scientifico attraverso diverse iniziative: da un lato la conservazione e promozione dei propri archivi documentali, lo sviluppo di un ricco archivio iconografico tematico e l’organizzazione di seminari e convegni di importanza internazionale, in collaborazione con enti culturali italiani ed esteri.