Martedì 9 maggio ore 17:30
Dalle parole alle note
La Filosofia di Han Bennink. L’Improvvisazione Secondo un Batterista (Mimesis Edizioni, 2015)
presentazione del libro di Raul Catalano
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Parlare di Han Bennink significa intraprendere un viaggio nella storia del jazz europeo, a cominciare dai primi tentativi di emancipazione dal modello americano fino agli esiti più estremi della free improvisation.
Altro obiettivo del volume è analizzare il drumming benninkiano, sempre riconoscibile indipendentemente dal contesto musicale in cui egli si ritrova. Intervistando lo stesso Bennink, Catalano prova a descrivere cosa significa essere un improvvisatore prima ancora che un batterista, affrontando così un tema molto discusso come l’improvvisazione ma da una prospettiva diversa rispetto a quella puramente tecnico-musicale o filosofica.
Ne risulta un libro non esclusivamente per batteristi, anzi, che si rivolge a tutti coloro che hanno apprezzato ed apprezzano tuttora il percorso musicale di questa genìa di musicisti che, anziché semplicemente misurarsi con la tradizione jazzistica afroamericana, hanno preferito incidere fortemente un percorso proprio più vicino alla musica contemporanea europea, senza mai ammiccare il pubblico e spesso suonando solo per se stessi, con la consapevolezza di essere magari poco capiti.
Ingresso su invito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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Raul Catalano dopo essersi laureato in Scienze filosofiche l’Università Ca’ Foscari di Venezia con la tesi ”La filosofia della musica di Adorno. Ovvero come fare musicologia col martello”, ha conseguito il diploma in Batteria e percussioni jazz presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. È attivo sia come esecutore che come docente.