JOLANDA PRINSEN.
Forbidden Garden

Dal 14 al 22 settembre 2024
Venezia, Casa di Carlo Goldoni

In occasione di The Venice Glass Week 2024, la Casa di Carlo Goldoni ospita l’installazione Forbidden Garden (2023-2024) di Jolanda Prinsen, realizzata con bottiglie di vino vuote, modellate su uno stampo per dare origine a un campo di gigli che vuole fare riferimento allo sfruttamento delle risorse naturali e alle sue conseguenze per il nostro pianeta.
Come ci si colloca tra il potere della Terra e le tentazioni del Paradiso? Questa è la domanda che soggiace al lavoro di Jolanda Prinsen ed è evocata da Forbidden Garden. Un avvertimento per ricordarci che saremo di nuovo cacciati dal Paradiso, se non cambiamo le cose.

Ingresso con l’orario e il biglietto del Museo.

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In oltre 50 anni di carriera artistica, Jolanda Prinsen ha realizzato sculture, ceramiche e dipinti, attraversando i limiti di diverse discipline. Jolanda Prinsen ha conseguito una laurea in scultura e ceramica presso la Rietveld Academy di Amsterdam (1974-1975). Nel periodo 1971-72 ha frequentato gli Ateliers ’63 ad Haarlem. Dal 1975 ha studiato Storia dell’arte all’Università di Amsterdam (BA 2007, MA 2010). Ha partecipato a numerose mostre collettive in gallerie e musei dei Paesi Bassi. Inoltre, ha avuto molte mostre personali in gallerie rinomate, ma anche allo Stedelijk Museum e Arti et Amicitiae ad Amsterdam, al Frans Hals Museum e al De Hallen ad Haarlem.
A livello internazionale ha tenuto una mostra personale alla West Broadway Gallery di New York (1981), ha realizzato la performance “Edge” a Newcastle, Regno Unito (1990), e ha partecipato all’International Stone Sculptors’ Symposium a Brandeburgo, Germania (1993).
Ha insegnato all’Accademia Minerva di Groningen (1980-1985), all’Atlantic College of the World in Galles (1993) e alla Rijkshogeschool di Maastricht (1985-2006). Nel 2007 ha partecipato alla Biennale di Venezia.

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