Oltre al manoscritto del Giustino nella Biblioteca della Casa di Carlo Goldoni è conservata una serie di documenti originali riguardanti il commediografo veneziano.
Il corpus più nutrito appartiene all’Archivio Vendramin e comprende, di epoca 1755 – 1764, una corposa corrispondenza con Francesco Vendramin, composta da una trentina di lettere di Goldoni, alcuni contratti e scritture riguardanti la collaborazione con il teatro S. Luca oltre a lettere ad altre personalità dell’epoca, quali il marchese Albergati Capacelli, Francesco Pitteri, Giovanni Fontana, Segretario dell’ambasciata a Parigi, Stefano Sciugliaga: degli ultimi due sono presenti anche alcune lettere autografe.
Nella Biblioteca è conservato anche l’atto di matrimonio di Goldoni con Nicoletta Connio (1736).