Casa di Carlo Goldoni

Casa di Carlo Goldoni

INCONTRI DI PALCOSCENICO. Il racconto. Quel cono d'ombra su Carmelo Bene...

Evento

Omaggio a 80 anni dalla nascita di Carmelo Bene

11 aprile 2017 ore 17:30
Venezia, Casa di Carlo Goldoni

Con Carmelo Alberti

_
Il titolo dell’incontro deriva dall’incipit di un giudizio dello scrittore Sandro Veronesi su Carmelo Bene, che prosegue affermando che

“La nostra cultura non può permettersi il lusso di ignorarne la figura”

e la Casa di Carlo Goldoni, la casa di uno dai maggiori rinnovatori del teatro, non poteva non ricordare a quindici anni dalla scomparsa quello tra i suoi “eredi” che forse ha percorso e assaggiato nella sua vita artistica  la più grande varietà di esperienze, tentativi, approcci…innovazioni, insomma.

Carmelo Bene è stato nel teatro italiano una figura di indiscusso carisma e, come sempre accade a chi suscita grande sensazione, è stato il catalizzatore di entusiastici consensi e altrettanto definitive condanne. Da sempre la vita e l’opera di Bene sono la trama di un’unica narrazione, così come la persona e l’attore hanno sempre costituito una inscindibile, unica individualità.

È stata questa una sua precisa opzione, che diventa per tutti un vincolo se si vogliono tenere nel dovuto conto i suoi scritti ed in particolare le due autobiografie, le fonti più autorevoli di cui si dispone: Sono apparso alla Madonna, 1983 e Vita di Carmelo Bene, 1998 dalle quali, come del resto da tutto l’insieme delle documentazioni e memorie della sua arte, si evince che Bene abbia sempre perseguito consciamente e inconsapevolmente realizzato una assoluta e persino patologica fusione fra arte e vita: l’’arte grande’ e la ‘vita breve’ di un attore, tanto discusso quanto indiscutibilmente importante, forse il più imponente del teatro italiano del Novecento.

Carmelo Alberti è stato per molti anni docente di Discipline dello Spettacolo presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. I suoi studi riguardano le forme della scena moderna e contemporanea, a partire dalle vicende della teatralità veneziana. È direttore dell’Istituto per la Ricerca Teatrale, direttore della collana “La fenice dei teatri”, fa parte del comitato scientifico dell’edizione nazionale delle opere di Goldoni e collabora alle più importanti riviste specializzate quali Ariel, Venezia Arti, Drammaturgia.

 

Ingresso su prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili.