Casa di Carlo Goldoni

Casa di Carlo Goldoni

LA CITTA’ INVISIBILE

Evento

Un’idea di Mattia Berto e Giorgia Chinellato

Sabato 14 aprile 2018, ore 11:00, 15:00 e 17:00
Venezia, Casa di Carlo Goldoni


Partecipanti per turno : 15 bambini accompagnati ciascuno da un adulto

 

Per la Casa Museo di Carlo Goldoni. In collaborazione con la storica Bottega di antiquariato Guarinoni.

Nato dall’incontro tra il regista Mattia Berto, che da anni svolge una ricerca sulle città e sui luoghi del quotidiano e la fotografa Giorgia Chinellato, attenta sperimentatrice dell’animo umano, Teatro in Bottega agisce con un intento storico-sociale, proponendo un lavoro culturale di valorizzazione e salvaguardia dei centri storici, utilizzando la grande magia del teatro.

Porta la scena fuori dai luoghi convenzionali abitando gli spazi del quotidiano in un’ottica di sperimentazione artistica, ma anche di avvicinamento ad un pubblico diverso, meno avvezzo al teatro ma assiduo frequentatore delle botteghe che di volta in volta ospitano performers, attori, danzatori, videomakers e sound-designers.

La Città invisibile è liberamente tratto da Le città invisibili di Italo Calvino.

Nell’epoca della globalizzazione, dei centri storici svuotati, delle città fast-food ci piacerebbe dedicare questa nuova tappa di Teatro in Bottega ai piccoli abitanti della nostra città, Venezia. Il desiderio di tornare a momenti di condivisione per ritrovare un senso dello stare insieme come comunità, ci ha fatto pensare ad un’esperienza performativa ma anche laboratoriale.

La performance infatti sarà suddivisa in due momenti e in due spazi distinti: la Bottega dell’antiquario Umberto Guarinoni sarà lo spazio dove i piccoli spettatori potranno partecipare attivamente ad un laboratorio di costruzione di una città immaginaria, utilizzando come strumenti immagini e materia; la Casa Museo di Carlo Goldoni sarà 2 invece lo spazio della narrazione dove le parole del celebre libro di Italo Calvino,

Le Città Invisibili, diventeranno pretesto per dare spazio ad una vera e propria installazione. Attraverso l’assemblaggio dei tasselli-immagine costruiti dai piccoli spettatori durante il laboratorio la performance si chiuderà a Casa Goldoni con la costruzione di una Città Immaginaria.