La Biblioteca di Studi Teatrali di Casa Goldoni fu aperta, insieme al Museo, nel 1953. Dal Museo Correr vi affluirono i fondi teatrali, alcuni autografi goldoniani, l’Archivio Vendramin (di eccezionale rilevanza documentaria per la ricostruzione della vita teatrale veneziana e, in particolare, per l’attività di Goldoni al Teatro di San Luca) e le ricchissime raccolte teatrali di Edgardo Maddalena e Cesare Musatti.
Nei decenni successivi il patrimonio librario è stato valorizzato e potenziato a cominiciare dall’acquisizione della straordinaria biblioteca di Giuseppe Ortolani, primo conservatore dell’istituto, biblioteca ricchissima soprattutto di rari testi settecenteschi, e tuttora viene costantemente incrementato con acquisti, donazioni e scambi.
Attualmente la Biblioteca di Studi Teatrali di Casa Goldoni, con le sue 30.000 opere riguardanti tutte le arti dello spettacolo, può definirsi come una delle principali biblioteche specializzate in questo settore. Ciò che rende particolarmente ricca e insostituibile la sua sua offerta culturale è non solo la specifica documentazione relativa al teatro goldoniano, ma anche il patrimonio bibliografico più in generale relativo a tutta la cultura settecentesca e non solo strettamente teatrale.
Dal 2001 la Biblioteca sta procedendo all’informatizzazione del catalogo, aderendo al progetto di catalogazione realizzato in collaborazione con il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).